Rimborso siderurgico
Una vecchia legge ma sconosciuta o non utilizzata da molte aziende che esportano prodotti industriali in ghisa, ferro o acciaio.
Il rimborso siderurgico o rimborso dazio, prevede la possibilità di richiedere il rimborso, calcolato sul peso netto (e più correttamente nettissimo) per i prodotti siderurgici, macchinari, utensili ecc., esportati verso paesi terzi.
Con finalità di incentivazione all’esportazione di prodotti industriali, in particolar modo per il settore meccanico, fu promulgata la Legge 5 luglio 1964, n. 639 concernente la restituzione dei diritti doganali e delle imposte indirette interne diverse dall’imposta generale in entrata, per taluni prodotti industriali esportati.
Prodotti riportati nella tabella allegata alla normativa con indicazione delle rispettive aliquote, espresse in lire, per kg di rimborso accordato.
La legge n. 639 fu modificata dal D.P.R. 7/9/1977 n. 788 prevedendo una riduzione delle aliquote fissate per le merci esportate verso i paesi membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio (E.F.T.A.): Islanda. Norvegia, Svizzera e con altri Paesi con i quali sono stati conclusi accordi bilaterali dove è prevista la regola della non restituzione (no drawback).
Per beneficiare del rimborso, la dichiarazione doganale di esportazione deve riportare specifiche indicazioni ed i prodotti oggetto della spedizione, devono soddisfare le seguenti condizioni:
- essere nuovi;
- essere di produzione nazionale (origine italiana) o prodotti nazionali che incorporano anche componenti estere nazionalizzati;
- essere in ghisa, ferro o acciaio;
- In relazione alle parti di macchine ed apparecchi presentati separatamente, beneficiano del Rimborso Dazio solo per la parte realizzata prevalentemente in ghisa, ferro o acciaio.
Sono escluse da questo vantaggio le merci usate e le merci estere (importate) presentate per l’esportazione tali e quali.
Le istanze per il rimborso possono essere presentate entro il termine di due anni dalla data di avvenuta esportazione e per le quali sia comprovata l’effettiva uscita per mezzo il “visto uscire telematico”.
La Società Modo Customs Services S.r.l. oltre ad effettuare le operazioni doganali di esportazione, si occupa anche della presentazione dell’istanza e relativa documentazione, all’Ufficio Doganale di riferimento alla competenza territoriale per dove ha sede l’azienda.